martedì 29 novembre 2011

FINALMENTE SI FA SUL SERIO...via il pavimento!

Dopo tanta attesa e tante peripezie, sono iniziati i lavori che riguardano il solaio/pavimento.
Ci eravamo lasciati qua...

Ebbene, i muratori  in qualche giorno hanno rimosso e smaltito tutto il pavimento e i rivestimenti...
quando siamo passati a vedere come procedevano le cose abbiamo trovato questo:






ora l'appartamento è completamente "nudo".

A questo punto attendiamo di poter iniziare il lavoro di rinforzo del solaio...

Nel frattempo l'impresa si diletta nella sistemazione del fondaco a cui seguirà il primo trasloco per occuparlo con tutto il ciarpame accumulato negli anni che, allo stato attuale, intasa il fondaco della casa in cui abitiamo...

LAVANDERIA....ma con stile!

Eccoci qui con un argomento spinoso.
Come si può vedere dal progetto, la nostra lavanderia si troverà proprio al centro della zona giorno, motivo per cui sarà indispensabile renderla carina.
Inoltre, assolvendo anche alla funzione di bagno (per la presenza del WC al suo interno) potrebbe essere spesso usata a questo scopo anche dagli ospiti visto e considerato che gli altri 2 bagni sono nella zona notte.
fondamentale per le nostre esigenze: lavatrice, lavabo paerticolarmente capiente, cestoni per biancheria, armadietti per riporre prodotti e asse da stiro...

a questo proposito, ravanando qua e là per la rete, ci sono balzate all'occhio alcune simpatiche proposte esteticamente gradevoli...
se vi va segalatene delle altre nei commenti e provvederemo a pubblicarle

Spazio Evoluzione di IDEAGROUP
questa soluzione risulta molto pratica (oltre che esteticamente valida) per via dei moduli con rotelle che si inseriscono perfettamente sotto il piano e che, all'occorrenza, si possono trasportare grazie alla pratica maniglia

oppure

Flexia di GEROMIN
oppure
questa soluzione è simile alla precedente, ma di più facile realizzazione anche con mobili "non firmati". l'effetto è un po' più sobrio ma si può sempre giocare sul colore delle pareti come nella prossima immagine:




infine: di aspetto particolarmente elegante e per portafogli con maggiore disponibilità:
laundry di valcucine

Dulcis in fundo, non potevo non aggiungere questa meraviglia (probabilmente realizzata su misura)

giovedì 20 ottobre 2011

QUANTO E' SICURA UNA PORTA BLINDATA?

Succede spesso di dedicare moltissimo tempo alla scelta delle porta di arredo all'interno di un'abitazione, ma meno spesso si dedica del tempo alla scelta della porta di ingresso.
Fermo restando che ormai si procede di routine all'istallazione di porte blindate, la maggior parte degli acquirenti non conosce la differenza tra i vari modelli in termini di sicurezza.
Riviste e Tv ci bersagliano con immagini di modelli estremamente fantasiosi di porte che possano arricchire l'estetica della nostra casa, ma meno spesso ci comunicano quanto possiamo sentirci al sicuro acquistando un modello piuttosto che un altro...


A questo proposito noi abbiamo cercato di informarci per conto nostro e, come primo approccio, abbiamo scoperto che le porte blindate possono essere divise in varie categorie a seconda del grado di protezione dalle effrazioni:

CLASSE 1 - E' una porta in grado di resistere alla sola forza fisica di chi tenta di aprirla;

CLASSE 2 - Resiste ad attacchi esterni per cui si utilizzano attrezzi semplici come cacciaviti, tenaglie, ecc. Va bene per abitazioni, uffici ed edifici industriali;

CLASSE 3 - E' sicura anche con scassinatori armati di piede di porco. Una porta in questa classe e' adatta sia per uffici ed edifici industriali, sia per villette signorili;

CLASSE 4 - Resiste anche a scassinatori attrezzati con scalpelli, martelli, asce, seghetti a mano, trapani elettrici, cesoie, ecc. E' adatta a uffici di banche, negozi con merce preziosa, villette signorili isolate, ecc;

CLASSE 5 - E' una porta pensata per resistere ad attacchi altamente specializzati, come quelli che si possono verificare per banche o gioiellerie, effettuati con trapani potenti e altri attrezzi elettrici come seghe o moli, ecc;

 CLASSE 6 - Resiste a uno scassinatore esperto che usa anche attrezzi elettrici ad alta potenza; una porta di classe 6 e' adatta a banche, gioiellerie, impianti nucleari, ambienti militari o ambasciate.
In base a queste considerazioni ci sembra ragionevole che per proteggersi adeguatamente in un appartamento si possa spaziare tra le classi 2 e 4.

mercoledì 19 ottobre 2011

NOVEMBRE IN FIERA

Ecco una breve carrellata delle fiere di novembre...

8-11 nov: EUROCOAT (Genova)- Vetrina internazionale per il know-how e l'innovazione nel settore dei rivestimenti.

10-12 nov: CLIMA EXPO ROMA (Roma) - Biennale della climatizzazione, riscaldamento, idronica e rinnovabili.

10-13 nov: SITE (Roma) - Salone dell'impiantistica termoidraulica ed elettrica

12-20 nov: CASA ITALY SPOSI  (Cremona) - Fiera dedicata al mondo della casa, bioedilizia, fonti rinnovabili, cerimonie

18-27 nov: SALONE DEL MOBILE (Bergamo) - Il salone del mobile e del complemento d'arredo

24-27 nov: RESTRUCTURA (Torino) - Salone della costruzione e ristrutturazione edilizia

lunedì 26 settembre 2011

RIPRENDIAMO dopo la pausa estiva...con qualche novita'

Oggi, dopo quasi 2 mesi di stop, mi decido e chiamo l'impresa e scopro con immensa sorpresa che, in realta', sono andati avanti anche senza di noi!
Le prime importanti novita' riguardano il pavimento: per alleggerire ulteriormente il carico sul solaio, lo toglieremo (anche perche' abbiamo scoperto che viene via piu' facilmente del previsto)...
E' stata anche effettuata una nuova perizia sul solaio ed e' risultato in condizioni non proprio disastrose per cui, una volta tolto il peso del vecchio pavimento, sara' sufficiente rinforzare il solaio con uno strato cementante ( non so come si chiami tecnicamente) per poi predisporre impianti e nuovo pavimento al di sopra di questo.
In settimana ho programmato un sopralluogo in cantiere per scattare nuove foto ed aggiornarvi sugli ultimi sviluppi...

mercoledì 24 agosto 2011

LAVABI ORIGINALI 2 ... la vendetta!!!

Dato il grande interesse suscitato dal post idee per i bagni ... lavabi originali, abbiamo deciso di proporne altri dando un seguito a questa nostra ricerca.
Alcuni sono decisamente stravaganti, altri assolutamente fattibili: a voi la scelta ...
Aquarium Sink di ITALBRASS
Si tratta di un vero e proprio acquario con pesci vivi e che richiede le cure di un acquario normale
Lavabo con vasca da bagno di BAITA DESIGN
assolutamente avvenieristico: si alzano i lavelli e sotto c'è la vasca, con tanto di illuminazione a led e pannello retroilluminato che consente di scegliere immagini diversi a seconda dell'umore del giorno
Abisko di EUMAR
bellissimo l'impatto visivo, ma forse un po' scomodo lo scarico....
Boxes di AGAPE
essenziale ma particolare, soprattutto per lo scarico a fessura ...

segnalatene altri, li inseriremo...

martedì 23 agosto 2011

COME DESTREGGIARSI TRA I COLORI ... la scala RAL

Ultimamente nelle nostre teste continuano a frullare idee riguardo i futuri colori delle pareti, ma come comunicare ai vari tecnici le giuste tonalità?

per fortuna ci viene i aiuto la SCALA RAL, usata universalmente per definire colori di vernici e rivestimenti.

in realtà esistono 2 scale RAL:
  • la RAL 840 HR (per definire i colori opachi)
  • la RAL 841 GL (per definire i colori brillanti)
Per destreggiarsi al meglio nella identificazione di questi colori basta sapere che ad ogni colore sono associate 4 cifre: la prima cifra individua il colore principale, le altre 3 la gradazione di questo colore



in particolare:


  • 1xxx giallo: da RAL 1000 beige verdastro a RAL 1034 giallo pastello




  • 2xxx arancio: da RAL 2000 arancio giallastro a RAL 2013 arancio perlato




  • 3xxx rosso: da RAL 3000 rosso fuoco a RAL 3031 rosso oriente




  • 4xxx violetto: da RAL 4001 lilla rossastro a RAL 4012 mora perlato




  • 5xxx blu: da RAL 5000 blu violaceo a RAL 5026 blu notte perlato




  • 6xxx verde: da RAL 6000 verde patina a RAL 6038 verde brillante




  • 7xxx grigio: da RAL 7000 grigio vaio a RAL 7040 grigio topo perlato




  • 8xxx marrone: da RAL 8000 marrone verdastro a RAL 8029 rame perlato




  • 9xxx bianco/nero: da RAL 9001 bianco crema a RAL 9023 grigio scuro pallido




  • (fonte WIKIPEDIA)

    domenica 21 agosto 2011

    VASCA DA BAGNO VS DOCCIA ...doccia anche se ci sono bimbi in casa

    Quando ci siamo trovati a prendere le decisioni fondamentali riguardo ai bagni (ben 3!), uno dei punti di maggior riflessione è stato quello relativo alla vasca da bagno.

    Bisogna premettere che veniamo da una casa in cui sono presenti 2 bagni, ognuno con doccia, quindi con l'arrivo del nostro primo figlio abbiamo dovuto fare i conti necessariamente con l'assenza della vasca.
    Dopo numerosi commenti di amici e parenti che ci guardavano con tristezza pensando ai futuri bagnetti dele bebè (i primi li abbiamo fatti nel bagnetto compreso nel fasciatoio) caratterizzati da un'immensa (a detta loro) scomodità, ci siamo guardati un po' intorno ed abbiamo scoperto un mondo di prodotti deidicato ai sostenitori della doccia:

    Buddy di OK BABY

    adatto per i primissimi mesi

    Flipper di OK BABY
    utile quando il bebè riesce a stare seduto, ma necessita ancora di sostegno

    Oplà di OK BABY
    in alternativa a Flipper: si riempie totalmente di acqua e diventa un vero e proprio bagnetto pur entrando nella doccia

    pouf di OK BABY
    ultima tappa prima della "doccia in piedi": utile per bimbi più grandicelli (circa 2 anni).

    Li abbiamo utilizzati quasi tutti nelle varie tappe di crescita (e li useremo anche per la piccola che sta per arrivare): infatti abbiamo deciso per la doccia anche nella nuova casa!!!

    Bagno in camera: doccia/bagno turco
    Bagno principale: doccia capiente
    Lavanderia: solo sanitari e lavandino

    Rimane, comunque, piacevole e comodo l'uso della vasca per chi ha dei bimbi, ma non è giusto (almeno secondo noi) relegarla ad un accessorio indispensabile in caso di bebè!

    Nel nostro caso la scelta è stata dettata da ragioni di spazio:

    nei bagni avremmo dovuto scegliere SE doccia o vasca, e abbiamo optato per la prima (se avessimo avuto bagni MOLTO grandi avremmo messo entrambe le cose); senza contare che per utilizzare al meglio  la vasca da bagno ci vuole molto tempo a disposizione (tempo che non avremo quasi mai!) ... ciò non toglie che moltissime vasche sono degli splendidi pezzi da arredo e varrebbe la pena averle anche solo per l'impronta estetica che danno al bagno...
    eccone alcune particolari:

    Woodline di AGAPE

    vasca - scarpa di SICIS

    Tandem di TITAN

    Sorgente di TEUCO


    Elysium di NOVELLINI

    CERAMICA FLAMINIA
     ovviamente non poteva mancare:
    LA VASCA DI HELLO KITTY

     Quest'ultima è probabilemente il non plus ultra per le bimbe!!!

    domenica 7 agosto 2011

    SETTEMBRE IN FIERA

    Piccolo promemoria per individuare gli eventi fieristici nel mese di settembre dedicati alla ristrutturazione e all'arredamento (in ordine cronologico):

    • 8 - 11 settembre: MACEF (Milano): Salone Internazionale della Casa

    • 17 - 18 settembre:  CREAZIONI CASA (Castellazzo di Bollate - MI): Mostra per valorizzare gli aritigiani che realizzano arredamento

    • 18 - 25 settembre: PROGETTO CASA (Montichiari - BS): Fiera dell'arredamento, dell'edilizia, dei complementi d'arredo, settore sposi

    • 20 - 24 settembre: CERSAIE (Bologna): Salone Internazionale della ceramica per l'Architettura e dell'Arredobagno

    • 22 - 24 settembre: MARMOMACC (Verona): Mostra Internazionale di marmi, pietre e tecnologie

    • 23 - 25 settembre: EDILTEK (Busto Arsizio - VA): Fiera dell'edilizia, recupero, ristrutturazione di edifici
    ovviamente se ne ho dimenticato qualcuno potete aggiungerlo nei commenti...

      PRIME, anzi primissime, IDEE PER LA CUCINA

      Probabilmente la stanza più importante della casa per una donna è la cucina, per cui non c'è da meravigliarsi se, anche in una fase così primordiale dei lavori, si comincia a buttare giù qualche idea.

      Come si può vedere dal PROGETTO, la cucina occupa una stanza dalla forma particolare.
      Secondo le richieste fatte all'architetto, è venuto fuori questa bozza di disposizione:

      I punti fermi per ora sono:
      • grande porta scorrevole da 120cm (probabilmente semitrasparente)
      • camino passante con la adiacente sala da pranzo
      • una grande isola centrale (qui sono disegnati anche degli sgabelli e una specie di piano snack che però non ci convincono)
      • un tavolo che "prosegue" l'isola
      • tante armadiature perimetrali
      Le prime cose su cui abbiamo ragionato sono i materiali.
      Blocco operativo dell'isola completamente in acciaio (così come alcuni complementi).
      Tavolo e armadiature in legno (taglio moderno) probabilmente rovere.

      Ciò che è venuto fuori da queste primissime considerazioni è questo:


       cosa ne pensate? ovviamente si accettano consigli!

      sabato 6 agosto 2011

      PROMEMORIA PROFESSIONISTI

      Non so a quanti di voi sia capitato di avere problemi con gli impianti di casa e non avere più a portata di mano i riferimenti di chi ha svolto i lavori...

      Nella casa dove abitiamo, per es., ogni 2 anni ci troviamo a combattere con le batterie dell'allarme che vanno cambiate, e puntualmente non troviamo i riferimenti di chi ci ha fatto l'impianto!!!

      1. Questa volta non ci faremo cogliere impreparati.
      2. Questa volta annoteremo tutti i riferimenti degli impiantisti e degli artigiani che effettuano i lavori a casa nostra.
      3. Questa volta faremo in modo di scriverli dove non possiamo perderli.

      Tra i numeri più importanti da annotare:
      • impresa edile
      • elettricista
      • idraulico
      • tecnico sistema di allarme
      • tecnico caldaia e impianto di riscaldamento
      • artigiano armadi a muro e mobili su misura
      • impresa di pittura
      • tecnico della certificazione energetica
      • fornitura e montaggio cucina
      • fornitura e montaggio sanitari
      • fornitura e montaggio porte
      • tecnici lavatrice e lavastoviglie
      • piastrellista
      • fornitura e montaggio camino e canna fumaria
      ... da aggiornare man mano che ci verranno in mente...

      venerdì 5 agosto 2011

      RISTRUTTURARE ... con l'IPhone!

      Abbiamo già parlato di qualche software utile per i non addetti ai lavori con i quali provare a progettare e arredare la propria casa, ma volendo stare al passo coi tempi non possiamo fare a meno di citare anche le mitiche APP per IHPONE, IPOD, IPAD ...

      • Sweet Home: tutto quello che c'è da sapere sul mondo del mattone
      • Interior Design Photo collezioni : con tantissimi album con foto di interni da sfogliare
      • Home Interiors Idea HD: per trovare spunti su come arredare la casa
      • Palette.able:  per pareti, porte e tappeti
      • MyPANTONE: con tutte le palette di colori  Pantone
      • Mark on Call: permette di creare planimetrie ed arredare la casa
      • Arredamento.it: il portale per chi ama la propria casa
      • Home 3D: per costruire la propria casa e vederla in 3D
      ovviamente potete segnalarne altri nei commenti e saremo felici di aggiungerli alla lista!

      giovedì 4 agosto 2011

      CABINA ARMADIO ... non per noi

      Ultimamente si fa un gran parlare di queste strafamose cabine armadio...
      ebbene, noi abbiamo deliberatamente deciso di non averne!

      Di solito vi si rinuncia per motivi di spazio (camera piccola, non avere un posto adatto, casa piccola, etc), noi con 220mq questo problema non lo avevamo, e nemmeno quello della grandezza delle stanze visto che la casa è stata sventrata da cima a fondo...
      Allora dato che starete (quasi) tutti sgranando gli occhioni vi spieghiamo il perchè della nostra scelta:
      • la nostra idea di cabina è molto diversa da quelle che si vedono più spesso in giro: la cabina deve essere una stanza vera e propria con tanto di spazi per sedersi e per appoggiare qua e là le cose che ci togliamo, molte armadiature e spazi contenitivi e tutto a vista in un solo colpo d'occhio e più spazio contenitivo di un normale armadio;
      una cosa tipo questa:

      Turati boiseries - collezione Oxford

      o questa:


      o, al limite, questa, anche se aggiungerei una seduta per mettermi almeno le scarpe


      • nel nostro immaginario la cabina ha anche una importante funzione di spogliatoio (per es. in modo che uno possa cambiarsi mentre il coniuge dorme senza dar fastidio) perchè per prendere i vestiti e tenerli semplicemente in ordine ci sono gli armadi (che costano anche meno...) per cui se non si riesce a girarsi al suo interno perde questa funzione
      • una cabina armadio in versione ridotta (ma "obbligatoria" perchè lo richiedeva la conformazione della stanza) ce l'abbiamo nella casa in cui abitiamo ora, quindi anche l'effetto novità è vanificato!
      • comunque per realizzare la cabina bisogna rinunciare a un po' di spazio che potrebbe essere dedicato ad altro, e noi abbiamo preferito dedicarlo ad altro (per es. al bagno in camera)
      E' ovvio che se avessimo avuto a disposizione 400mq avremmo realizzato la cabina dei nostri sogni, ma non un surrogato dell'armadio...in ogni caso...queste sono le nostre scelte e le nostre idee, ma     

      DE GUSTIBUS NON DISPUTANDUM EST!

      martedì 2 agosto 2011

      LA SPA IN CASA ... a partire dal WC!

      Premettendo che a tutti noi piacerebbe avere in casa una "mini" SPA come questa di Jacuzzi che si vanta di occupare "SOLO" 8mq

      Sasha di Jacuzzi

      ... credo che ci  dovremo accontentare di qualcosa di un po' meno pretenzioso; quindi dopo aver pensato al BAGNO TURCO, approfittiamo della pausa fisiologica che subiranno i lavori per via delle ferie estive (dell'impresa edile e dei fornitori), e viaggiamo con la fantasia ragionando con calma su alcuni aspetti.
      Abbiamo sempre immaginato il bagno in camera come qualcosa di simile ad un centro benessere (almeno come atmosfera) e, fino a poco tempo fa, il pensiero si era soffermato su rivestimenti in colore neutro, dettagli in legno, magari qualche sasso di fiume per guarnire, ma poi è arrivato questo....

      G-Full di HATRIA
      non avremmo mai pensato di trovare dei sanitari così capaci di calarsi nel ruolo!
      Si tratta, ovviamente di vaso e bidet inclusi in un'unica struttura (comprensiva di rubinetteria) e di una copertura in legno (disponibile anche in bianco) che funge da "panca".
      Superati i primi problemi psicologici legati all'uso del bidet, ce ne siamo innamorati e, chissà, se questo è un sentimento destinato a durare....

      La maggior attrativa è costituita dal fatto che nel nostro PROGETTO, nel bagno in camera avremo vaso e bidet proprio di fronte alla doccia e la panca sarebbe utilissima per sedersi ed asciugarsi (proprio come in un centro benessere!)...

      Proprio oggi (come il cacio sui maccheroni) è saltato fuori un dettaglio interessante:
      è disponibile con questa struttura anche un "magico" cassetto che può contenere le scorte di carta igienica o altro; guardate qua:

      cassetto contenitore sottopanca
      lo fornisce a richiesta la stessa ditta e ci sembra molto comodo....in più prima era disponibile solo una versione della panca da 140cm, ora c'è anche da 120cm (un po' meno ingombrante!)

      Per completezza vorrei aggiungere che ci era stato proposto anche questo modello:

      UNA di Flaminia

       ma, nonostante sia un'altra idea originale, credo che l'altro faccia più al caso nostro, soprattutto perchè si tratta di una panca vera e propria...

      ...molto interessante e originale anche la proposta di Rapsel con il suo bagno a scomparsa (adatto sia per bagni piccoli che grandi): il Wc, il piatto doccia e il lavabo si celano sotto delle eleganti panche in legno

      Rapsel

      venerdì 29 luglio 2011

      UNA CASA A MISURA DI BAMBINO

      Come avrete capito siamo anche genitori! 
      Per tale motivo non possiamo esimerci dal considerare che la casa dei nostri sogni sarà anche quella in cui vivranno i nostri figli (sempre se riusciremo a trasferirci prima che vadano all'università!!!)

      Scherzi a parte occorre cominciare a pensare sin da subito alle problematiche da gestire in una casa con bambini.
      L'esperienza che stiamo affrontando dove viviamo attualmente ci è di grande aiuto per capire quali potrebbero essere gli errori più comuni.

      Innanzitutto devo dire che siamo stati previdenti nel programmare 2 camerette distinte anzichè una sola più grande (eppure ai tempi del progetto non avevamo la bimba in arrivo) perchè così maschietto e femminuccia potranno avere i loro spazi e la loro indipendenza fin da subito.
      Inoltre a LIVELLO PROGETTUALE, proprio pensando ai figli abbiamo fatto alcune richieste ben precise tra cui: una cucina indipendente in cui possa mangiare tutta la famiglia e un doppio accesso allo studio (dove io lavoro) da salotto/ingresso e zona notte da una parte e  cucina/sala da pranzo dall'altra, proprio per avere sempre sotto controllo tutta la casa anche mentre si lavora.
      E' in progetto anche di alzare le balaustre della terrazza per ovvi motivi di sicurezza.

      Fino ad ora ci siamo limitati all'ABC della casa a prova di bimbi, ma con le migliori intenzioni ci riserviamo di dedicare attenzioni a questo aspetto anche per quanto riguarda le altre scelte, perchè la casa non sia un museo, un'opera d'arte da esporre, ma il "nido" della famiglia!

      martedì 26 luglio 2011

      UN PASSO INDIETRO ... maledetto solaio!

      Eccoci qua con la tristezza nel cuore (si fa per dire!)...
      Dopo mille peripezie, consulti, test visivi, considerazioni, pareri, etc...siamo giunti ad una specie di conclusione che riguarda la questione "solaio".
      Avevamo già anticipato che i tecnici avevano sollevato il discorso "resistenza", ebbene in questa settimana hanno lavorato, e parecchio.

      Abbandonata l'idea della  perizia tecnica con pressimetro (a loro parere troppo rischiosa per tentarla), abbiamo tolto parte del pavimento del bagno per ispezionare la parte sottostante e, con la disponibilità del vicino che ci ha mostrato dal suo fondaco la "tessitura" (se così si dice) del solaio, abbiamo avuto modo di vedere lo stato reale delle cose e....
      ... purtroppo sarà il caso di intervenire per stare più tranquilli...

      A questo punto con un comune accordo (strano ma vero!) tra impresa e tecnici si è deciso di rinforzare il solaio con delle putrelle di ferro. Per ora non ci perdiamo in tecnicismi perchè siamo solo in fase decisionale, ma ci riproponiamo di approfondire il discorso non appena ne sapremo di più.

      A questo punto urge un nostro sopralluogo sul posto e una ricca spiegazione (con tanto di disegnini) sul lavoro da fare... credo proprio che non ce la caveremo a buon mercato!

      sabato 23 luglio 2011

      ladies and gentlemen... LA TERRAZZA!

      Vi presento la terrazza sul tetto, alla quale (almeno per ora) si accede dalle scale condominiali





      purtroppo rimarrà in questo stato (cioè vuota) per molto tempo perchè ci riserviamo di completare prima l'appartamento e la terrazza sul piano.

      Comunque la terrazza si estende su tutta la superficie del tetto (quindi circa 230mq) ma noi siamo proprietari di una parte (circa 120mq); una parte è condominiale e una piccola parte è del proprietario dell'appartamento sotto il nostro.

      Il progetto iniziale prevedeva di costruire una scala interna che conducesse alla terrazza pprofittando dei lavori in casa, ma poi ci abbiamo ripensato per una serie di motivi:
      • eravamo legati ad una determinata zoan della casa perchè la nostra porzione di terrazza corrisponde solo a metà appartamento
      • il solaio proprio in quella parte ha una particolare costituzione che rendeva il lavoro non semplice
      • non sappimo (almeno per ora) cosa ci piacerebbe realizzare in terrazza (visto che comunque ne abbiamo un'altra sul piano)
      • ci piacerebbe, un domani diventare padroni esclusivi del tetto
      detto ciò ci riserviamo di decidere più in là, ma volendo possiamo goderci il panorama...

      venerdì 22 luglio 2011

      IMPREVISTI... perizia sul solaio

      Come vuole la tradizione, ad una buona notizia (la nuova finestra) ne segue sempre una "meno buona"...

      Ragionando sui tecnicismi relativi alla sovrapposizione degli impianti di riscaldamento, pavimenti e quant'altro sul rivestimento esistente, sono sorti dei dubbi relativi alla "natura" del solaio che ci separa dall'appartamento al piano di sotto.
      La palazzina è stata costruita una cinquantina di anni fa e non abbimao modo di sapere quanto resistenti siano i solai senza una perizia specifica.

      In conclusione, per stare più tranquilli ci affideremo  ad un tecnico specializzato che possa (attraverso un'indagine fatta con apposita apparecchiatura) stabilire  se realizzare in tutta serenità il nostro progetto o alleggerirlo togliendo il pavimento esistente.

      Guardando il lato positivo: qualora dovessimo rassegnarci a togliere il pavimento esistente (lavoro lungo, costoso e rognoso) almeno non dovremmo alzare le soglie delle porte/finestre, non avremmo più il gradino all'ingresso e potremmo contare su una maggiore altezza dei soffitti.
      Magra consolazione....ma la sicurezza prima di tutto!!!

      SI PROCEDE LENTAMENTE...MA SI PROCEDE

      Mercoledì capatina in cantiere...
      Visivamente non è cambiato moltissimo, ma mi rendo conto che invece è stato fatto un lavoraccio:
      • sono state chiuse le vecchie aperture nei muri portanti
      • sono stati aperti i nuovi varchi nei portanti
      • le nuove aperture sono state architravate
      • sono state tamponate alcune magagne nelle mura che i precedenti inquilini avevano fatto con gli anni
      • sono stati rinforzate le nicchie che sfrutteremo in cucina per incassare il tutto di una ventina di cm
      • sono state portate via altre macerie
      il tutto è, ovviamente, documentato fotograficamente...le didascalie sono molto importanti visto che, a questo stato di avanzamento, forse ci capiamo qualcosa solo noi!!!!

      corridoietto privato che conduce alla camera matrimoniale (sulla sinistra l'ingresso nel bagno)

      corridoio zona notte: sulla sinistra le porte delle 2 camerette


      foto scattata dall'ingresso: in fondo lo studio con il suo balconcino

      porta del bagno in camera: sulla sinistra il varco di accesso alla camera

      l'ingresso visto da dentro lo studio

      in fondo il salotto (con tapparella chiusa) visto dalla cucina

      prima  nicchia in fase di rinforzo in cucina

      seconda nicchia già rinforzata in cucina
      avevo già accennato al fatto che i controtelai delle porte scorrevoli sono già disponibili in magazzino dal rivenditore...il problema è che non si mettono d'accordo impresa e progettisti: i primi vogliono montare i cassonetti dopo aver fatto il massetto, i secondi vorrebbero montarle subito...vedrem!!!


      AVREMO UNA FINESTRA IN PIU'...!

       Oggi ottime notizie!
      A quanto pare abbiamo l'autorizzazione da parte dei proprietari degli appartamenti dei piani sottostanti ad aprire una finestra in corrispondenza del bagno in camera.
      Come anticipato, la scoperta di altre finestre in corrispondenza del nostro futuro bagno nei piani sottostanti è stata fatta per caso dagli operai, in quanto la stanza si trova sul retro della palazzina e non sulla facciata principale.
      La nostra mobilitazione è stata immediata: un paio di telefonatine ai vicini di casa per chiedere l'autorizzazione ad un miglioramento della simmetria estetica della palazzina aggiungendo anche noi una finestra laddove manca e il gioco è fatto: ci hanno dato l'ok!!

      ingresso del bagno in camera
      La finestra sarà proprio in corrispondenza della linea scura che si vede nel bagno e avrà misure regolari...
      In realtà manca la parte burocratica, ovvero la richiesta al Comune e la presentazione di un progetto per questo tipo di lavoro, ma i progettisti sono ottimisti, quindi questa finestra la sentiamo già nostra!!!

      LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA

      Siamo incappati nuovamente nelle perizie e nelle scartoffie, anche se questa volta sembra a fin di bene.
      Esiste, infatti una Direttiva Europea (esattamente la 2002/91/CE) che impone agli edifici di nuova costruzione e a quelli che subiscono ristrutturazioni significative  di soddisfare dei requisiti minimi di rendimento energetico...in poche parole meno si consume e meglio è...

      Si tratta, in sintesi, di fornire informazioni in merito al comportamento energetico dell'immobile attraverso un Attestato di Certificazione Energetica, ovviamente redatto da un professionista specializzato.

      L'Attestato ha validità 10 anni e deve essere aggiornato se si modificano le prestazioni energetiche dell'immobile (es. interventi sull'impianto di riscaldamento). Per noi è obbligatorio perchè effettuiamo una ristrutturazione superiore al 25% e per migliorare la classe di efficienza energetica dell'immobile che di default, è G, per cercare di portarla ad un valore migliore (ad es. A).

       Nel nostro caso, il perito ha predisposto di aumentare l'efficienza termica dell'appartamento (oltre che con le misure già predisposte da progetto) rivestendo alcuni muri perimetrali con un apposito isolante.

      lunedì 18 luglio 2011

      IMPIANTI: pannelli solari termici si o no?

      Il prossimo passo da affrontare, una volta finiti i primi lavori di muratura, sarà quello relativo alla formalizzazione degli impianti, un argomento particolarmente difficile per noi comuni mortali....

      Il nostro "potenziale" idraulico (perchè dobbiamo ancora formlizzare la scelta) ci ha proposto di installare dei pannelli solari sul tetto di un piccolo locale che si trova nella terrazza sul tetto ( libera da ombreggiamento)

      esattamente qui sopra:


      Questo accorgimento ci permetterebbe di avere acqua calda sanitaria (comprese lavastoviglie e  lavatrice) grazie all'energia del sole.
      I pannelli più comuni per produrre acqua calda per privati e famiglie sono quelli che agiscono a circolazione naturale, cioè sfruttando la capacità dei corpi caldi di risalire in modo naturale e riscaldare il serbatoio posto a monte del pannello. Una cosa del genere:

      Non abbiamo ancora idea di quanto possa essere complesso un impianto che si avvale di questa tecnologia, ma ci sentiamo di prenderlo in considerazione, almeno per ora.
      In realtà l'ostacolo più grande, forse, sarà farlo digerire agli altri abitanti della palazzina (2 famiglie).
      in ogni caso, tentar non nuoce!